Deserto – racconto

Camminava oramai da ore, giorni, mesi, anni… Si era messo in viaggio per trovare un lavoro, qualcosa che lo rendesse utile all’umanità. Così, troppo stanco del suo paese, delle abitudini, dei lavori ordinari, si era messo in viaggio in cerca di qualcosa che potesse dare un senso alla sua vita. Attraverso il deserto aveva trovato alcune aree verdi e se le era segnate, per poi tornarci se non avesse trovato lavoro alla fine della giornata. Perché proprio il deserto?! Questo rimane un dubbio anche per me, nonostante abbia avuto la fortuna di incontrarlo nel deserto e di parlargli… aveva l’aria stanca, quel giorno, e ricordo con precisione il nostro breve dialogo:

“Salve viandante.”

“Salve.”

“Anche lei qui?!”

“Sono qui in cerca di ispirazione.”

“E io sto cercando un lavoro”

“Vede, non è facile trovare nessuno dei due in un posto come questo.”

“E forse è per questo che siamo qui… se trovassimo quel che stiamo cercando in un posto in cui è quasi impossibile potremmo ritenerci veramente fortunati e poter sostenere finalmente di avere uno scopo, nella vita…”

Disse così e mi salutò. Lo vidi che scompariva dietro una duna. Forse dunque è per questo che scelse il deserto… Io rinunciai. Dopo una settimana tornai a casa mia affranto, ma soddisfatto di aver conosciuto una persona come lui… tuttavia tre anni dopo tornai, solo per vedere (anche se non me l’aspettavo affatto) se era ancora lì… e c’era ancora. Lo riincontrai nello stesso punto; parlava con una donna. Allora il nostro dialogo fu breve ma acceso, come fossimo amici da una vita.

“Infine hai trovato il tuo scopo?!”

“Certo. E tu?”

“Diciamo… diciamo che ci sono quasi…” (mentivo)

“Capisco…”

“Come hai fatto?! Che lavoro hai trovato?”

“Lascia che te lo mostri.”

Mi prese per un braccio e mi accompagnò al di là di quella duna oltre la quale era sparito anni addietro. Vidi che dietro quella duna si andava accumulando una folla di persone, tra cui la donna con cui l’avevo visto parlare prima… Mi mollò il braccio e mi guardò negli occhi, poi parlò:

“Vedi… il mio lavoro, il mio scopo, è quello di dare uno scopo agli altri… perché il deserto non è il luogo dove abita il nulla, circondato dal tutto, ma è il luogo dove il tutto si nasconde meglio agli occhi avidi degli umani. Il mio scopo è quello di dare uno scopo alle persone, quindi, amico mio, unisciti a loro e a me, e andiamo tutti insieme verso l’immensità…”

Pensai che fosse una specie di messia, ma sbagliavo… è solo un uomo che ha capito che il deserto non è desolazione ma è il luogo in cui l’uomo non osa guardare, il luogo in cui tutto è illuminato ma nulla è visibile… Il mio scopo da quel giorno è tramandare questa storia affinché tutte le persone ritrovino il proprio deserto…

Una Risposta to “Deserto – racconto”

  1. amore l’idea me l’hai data tu 🙂

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