Byblis

Oggi dedico a te qualche parola,

oh infelice seme arso dal dolore,

il fumo in volo stinge il ciel d’ogni colore,

e tu lo guardi e vedi lui, oh creatura triste e sola.

Ma in un attimo le lacrime diventan gocce,

il tuo corpo, effimero composto marmoreo,

divien color delle praterie solitarie e le tue

lacrime, prendon a brillare sotto al sol.

Da quel giorno tu fosti lo stendardo di quel dipinto

che l’uomo chiama arcobaleno,

E il ciel mai più fu d’alcun color stinto,

e un fior violaceo crebbe dal cuore in un baleno.

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